Il prato sintetico può essere installato in diversi modi:

Interni – Per le installazioni non permanenti, come i locali in affitto, il pavimento può essere incollato con nastro biadesivo.

Per installazioni permanenti può essere fissato con colla bi-componente.

Esterni – Per le basi in cemento, la posa può essere fatta con colla bi-componente direttamente sulla base.

Per le basi di terra o di ghiaia, l’installazione deve essere effettuata con colla bi-componente su una tela di giunzione. Per fissare il perimetro si possono usare vari sistemi come i morsetti o creare un perimetro di cemento dove si può incollare l’erba con una colla bi-componente.

Quando si installano diversi rotoli, assicurarsi che i fili d’erba siano rivolti tutti verso la stessa direzione. Assicurati anche che la giunzione sia la più stretta possibile per ridurre la sua visibilità sul risultato finale.

Il prato sintetico deve essere tagliato dalla sua base (telo nero). Per fare questo, bisogna girare la superficie del rotolo con i fili d’erba rivolti verso il basso e tagliare dalla parte del telo nero.

Il prato sintetico può essere installato su qualsiasi tipo di sottofondo, purché sia resistente, livellato, pulito e asciutto.

La rimozione dei detriti può essere fatta usando un soffiatore, una scopa o un tubo con acqua corrente.

All’interno si può usare un’aspirapolvere per rimuovere le impurità.

Questo prodotto è adatto per applicazioni interne ed esterne.

Il prato sintetico ha dei canali che permettono all’acqua di defluire. Tuttavia, il drenaggio dell’area deve essere assicurato in fase di progettazione e nell’esecuzione della base.

Se applicato direttamente sul terreno, potrebbero comparire erbacce indesiderate. Per evitare la ricrescita di erbacce bisogna stendere un tessuto non tessuto antivegetativo o applicare erbicidi prima dell’installazione, provvedendo alla dovuta manutenzione annuale.